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Protezione solare: come scegliere e usare bene la crema solare

  • Immagine del redattore: Baricentro Farmacie
    Baricentro Farmacie
  • 21 lug
  • Tempo di lettura: 4 min
Donna con crema solare

Usare la crema solare è uno dei gesti più semplici e importanti per proteggere la nostra pelle dai danni del sole. Eppure, molte persone ancora oggi scelgono prodotti in modo casuale, li applicano male o ne sottovalutano l’importanza. I raggi UV non vanno in vacanza e possono causare danni anche invisibili, ma profondi: dall’invecchiamento precoce alla comparsa di macchie, fino a forme più gravi come i tumori cutanei.

In questo articolo vedremo perché è essenziale usare la protezione solarecome scegliere il prodotto più adatto al proprio tipo di pelle e quali errori evitare per garantirsi una protezione davvero efficace.

 

Perché serve la protezione solare?

I raggi ultravioletti (UV) emessi dal sole si dividono in:

• UVB: responsabili di scottature e arrossamenti. Agiscono sugli strati più superficiali della pelle.

• UVA: penetrano più in profondità, provocano fotoinvecchiamento e sono tra le cause più serie di danni al DNA cellulare.

Entrambi i raggi sono cancerogeni e agiscono anche quando il cielo è nuvoloso o ci si espone in città, durante una passeggiata o alla guida dell’auto.

La crema solare non è solo un alleato estetico, ma un vero e proprio scudo di salute.

 

Cos’è l’SPF e come va interpretato?

SPF sta per Sun Protection Factor, cioè “fattore di protezione solare”. Indica il grado di protezione contro i raggi UVB.

Ecco come interpretare i numeri:

• SPF 6–10 → protezione bassa

• SPF 15–25 → protezione media

• SPF 30–50 → protezione alta

• SPF 50+ → protezione molto alta

Attenzione: nessuna crema solare protegge al 100%. Un SPF 30 blocca circa il 97% dei raggi UVB, un SPF 50 circa il 98%.

 

Come scegliere la protezione solare giusta?

La scelta dipende da fototipo, tipo di pelle, età e contesto di esposizione.

1. In base al fototipo

Chi ha pelle chiara, occhi azzurri e capelli biondi o rossi (fototipo I–II) dovrebbe usare SPF 50+.Chi ha carnagione più scura e si scotta raramente può optare per SPF 30 o 50, ma non meno.

2. In base al tipo di pelle

• Pelle secca: scegli texture ricche o in crema

• Pelle grassa o acneica: opta per gel, fluidi oil-free o spray trasparenti

• Pelle sensibile: meglio filtri fisici o solari “mineral”

• Pelle matura: preferisci formule con antiossidanti e attivi antiage

3. Per i bambini e soggetti sensibili

Usa sempre SPF 50+, con filtri fotostabili, resistenti all’acqua e senza profumo. Le formule pediatriche sono testate per essere più sicure.

4. Contesto di utilizzo

• In montagna o in barca: protezione molto alta anche per adulti

• In città: se esposto a lungo, meglio SPF 30 o 50 anche con make-up

• Per sportivi: texture resistenti al sudore e waterproof

 

Filtri solari: fisici o chimici?

I filtri solari possono essere:

• Chimici (organici): assorbono i raggi UV trasformandoli in calore. Sono leggeri e invisibili, ideali per pelli normali e grasse.

• Fisici (minerali): riflettono la luce solare. Adatti a pelli sensibili, bambini o soggetti con allergie.

Molti solari moderni contengono una combinazione dei due per offrire una protezione completa e bilanciata.

 

Come applicare correttamente la crema solare?

1. Quando applicarla?

⏰ Almeno 15–30 minuti prima dell’esposizione. Questo permette ai filtri di attivarsi ed essere efficaci.

2. Quanto prodotto serve?

💡 Una quantità insufficiente riduce drasticamente l’efficacia. La regola pratica è:

• 1 cucchiaino per viso e collo

• 2 per braccia

• 2 per gambe

• 1 per torace e addome

• 1 per schiena

Totale: circa 30 ml a ogni applicazione per un adulto.

3. Ogni quanto riapplicarla?

🔁 Ogni 2 ore e dopo ogni bagno o sudorazione abbondante, anche se il prodotto è “resistente all’acqua”.

 

Gli errori più comuni da evitare

1. Usare la crema solo in spiaggia

I raggi UV sono presenti anche in città, in auto e quando il cielo è coperto.


2. Applicare troppo poco prodotto

Una quantità scarsa riduce l’SPF reale anche dell’80%.


3. Dimenticare zone “critiche”

Orecchie, piedi, labbra, cuoio capelluto, contorno occhi… sono tra le zone più esposte e meno protette.


4. Usare il prodotto dell’anno scorso

I filtri solari perdono efficacia col tempo e con il calore. Se aperta da mesi o con odore/consistenza alterati, meglio sostituirla.


5. Pensare che la crema solare impedisca l’abbronzatura

La protezione rallenta il processo, ma non lo impedisce. L’abbronzatura sarà più graduale, uniforme e sicura.

 

Protezione solare e ambiente: cosa sapere?

Sempre più persone scelgono solari reef-safe, cioè senza ingredienti dannosi per l’ecosistema marino (come oxybenzone e octinoxate).Oggi esistono formule efficaci e rispettose dell’ambiente, ideali se ti esponi in mare o in natura.

 

In farmacia trovi la protezione giusta (e chi sa consigliarti davvero)

Non esiste un “solare perfetto” per tutti: esiste il solare giusto per te, in base al tuo stile di vita, alla tua pelle e al tuo contesto.

In farmacia puoi trovare:

• Consulenza personalizzata

• Dermocosmetici testati dermatologicamente

• Campioni prova per scegliere con più sicurezza

• Soluzioni specifiche per pelli sensibili, acneiche, mature o iperpigmentate

 

Conclusioni

Scegliere e usare bene la crema solare non è solo una questione di bellezza, ma di salute. Bastano pochi gesti quotidiani per proteggere la pelle dal fotoinvecchiamento, prevenire macchie e irritazioni e, soprattutto, ridurre il rischio di danni gravi come i tumori cutanei.

Esporsi al sole con intelligenza significa godersi l’estate con leggerezza e responsabilità. E il primo passo, sempre, è una buona protezione solare.

 
 
 

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